BIOGRAFIA

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FABRIZIO FIORI Diplomato al Conservatorio di S. Cecilia in Roma nel 1992, musicista di vari artisti italiani è anche cantautore dai testi ironici e originali e musiche che spaziano dal rock melodico al pop dance, sempre tenendo d'occhio (...o d'orecchio) uno stile tipicamente italiano.

 

Nato a Roma il 16 ottobre 1967, la sua prima passione è il disegno già all'età di 6 anni, passione che lo porterà fino al diploma in Grafica Pubblicitaria, anche se la musica è dietro l'angolo e non tarderà ad arrivare. Già all'età di 8 anni è convinto che è proprio con le 7 note che riuscirà ad esprimere tutto quello che è dentro di lui.

 

Dopo aver imparato i primi accordi, nell'estate del 1980, torna a scuola con un bagaglio musicale superiore alla media dei ragazzi che frequentano la Scuola "Nino Bixio" di Roma... Nasce così l'amicizia con Alessandro, un ragazzino riccioluto, compagno di scuola già da anni e fino a quel momento invidiato per la sua chitarra EKO 12 corde... Si vedevano spesso a casa di Ale per suonare e scambiarsi accordi, lui con la passione di Edoardo Bennato e Fabrizio con la passione dei POOH e dei KISS. Dopo varie canzoni, prove e…merende con thè e biscotti riuscirono mettere su il concerto di fine anno scolastico. .. Fu un successone: Alessandro con i brani più famosi di Bennato e Fabrizio con quelli dei Pooh…ah dimenticavo: il suo amico Alessandro sarebbe diventato dopo qualche anno…Alex Britti...

 

La chitarra è il primo amore di Fabrizio, successivamente arriveranno il basso elettrico, la batteria, il violoncello fino al contrabbasso col quale si diplomerà al Conservatorio di S.Cecilia. Le canzoni non sono le uniche composizioni ad interessarlo ed infatti nel 1988 i primi lavori su commissione saranno proprio per orchestra da camera e orchestra sinfonica (tra cui 8 brani per Orchestra da Camera per Edizioni A.C.V., 8 brani per Orchestra da Camera per le Edizioni Cani e Gatti e 4 brani per Orchestra da Camera per Edizioni Valesca) collaborando con Mario Zannini, (arrangiatore di Amedeo Minghi e Mietta) fino al capolavoro de: "IL BOSCO Poema Sinfonico per 24 strumenti d'orchestra", esperimento riuscitissimo di portare in musica tutti i momenti di vita di un bosco, (l'alba, il temporale, gli animali, il tramonto, la notte ecc...), usando gli strumenti dell'orchestra sinfonica come pennelli per dipingere sulla tavolozza del pentagramma le emozioni che la musica riesce a fondere con le immagini della mente. Il debutto radiofonico avviene proprio con i suoi brani classici orchestrali nel 1991 su "RADIO 2" mentre nel 1992 il primo LP a passare interamente sulle radio Rai è " EYES OF ICE ", disco di 10 brani strumentali dal sapore new age, con influenze Art of Noise e Enigma...

 

Ma è solo una parentesi; benché Fabrizio abbia una capacità innata di spaziare dalla composizione classica a quella elettronica, dal pop alla dance, dal sinfonico al rock, è proprio con la musica leggera che trova il giusto equilibrio e la massima espressione... Tante le esibizioni nelle reti private della capitale, quando come cantautore, quando come chitarrista passando anche su Rai Uno. Oltre ad essere un chitarrista, bassista e contrabbassista, ha una passione per le tastiere con le quali comporrà la maggioranza delle sue canzoni; così dal 1992 inizia a girare l'Europa esibendosi praticamente dappertutto, dai villaggi turistici alle feste di piazza, dai pub alle crociere, dai talk show alle sfilate di moda.

 

Nella primavera del 1992 su espressa richiesta di Amedeo Minghi crea l'orchestra de "I RICORDI DEL CUORE" nella quale avrebbe suonato come contrabbassista nella tourneè I RICORDI DEL CUORE Tour 92 in Italia e Svizzera che avrebbe portato ad un doppio cd dal vivo e un video registrato nell'ultima tappa del tour allo Stadio Olimpico di Roma. Da quel giorno le collaborazioni con i big si moltiplicarono passando da Riccardo Cocciante al Maestro Roberto Pregadio, da Gegè Telesforo a Rodolfo Laganà, da Pippo Baudo al Maestro Renato Serio, dai Neri per Caso, al Maestro Bruno Canfora, Dado, Roberto Angelini, Luciano Lembo, Max Tortora, Fabrizio Palma e tanti altri, fino al Capodanno 2011 con Max Pezzali.

 

Ma è con "BATTICUORE", un gioiellino musicale che risuona in testa grazie ad una melodia di gran tiro e ad un ritornello destinato a rimanere nella mente e a non andarsene più, che Fabrizio Fiori attira l'attenzione dei DJ delle radio private per tutta l'estate del 2000... Sono proprio di questo periodo le prime interviste radiofoniche durante la programmazione appunto di "Batticuore" e di un altro singolo ironico e scanzonato almeno quanto il precedente: "SETTE PER UNO"...

 

Per comprendere a pieno la versatilità di Fabrizio Fiori ricordiamo che scrive parole e musiche, arrangia e suona gli strumenti di tutte le sue canzoni indovinando una fusione di elettronica e tradizione cantautorale italiana, con melodie di ampio respiro che si alternano a brani più ritmici con testi ironici (COSI' NON VA DAVVERO oppure IO SONO UN GATTO) o a ballate più romantiche (MI MANCHI DAVVERO o TIENIMI QUI CON TE oppure SARA' MEGLIO COSI') facendo sposare bene rock e canzoni d'amore... Da lui possiamo aspettarci di tutto: pop italiano e rock melodico, pop-dance o latin dance, ballate e new age, il tutto caratterizzato dalla sua voce dolce e graffiante al tempo stesso, accattivante e inconfondibile, che salta subito all'orecchio... Una musica della nuova generazione digitale, priva di confini e basata sulla fusione di suoni e generi differenti, evoluzione naturale dei tempi che cambiano , figlia del 2000 e dell'era di Internet ma che ha sempre radici melodico-nazional-popolari.

 

Nell'ottobre del 2011 compone TI CHIAMO, un'emozionante canzone in ricordo del pilota Marco Simoncelli prematuramente scomparso in Malesia pochi giorni prima. Chitarrista di gruppi cover GENESIS e KISS, bassista e batterista di gruppi cover POOH e MORANDI è stato anche insegnante di chitarra, basso, contrabbasso, pianoforte, tastiere, batteria e canto, vantando numerose collaborazioni con scuole di musica, conservatori, scuole medie pubbliche e parificate. Nel 1997 crea il progetto musicale live MusicaVIVA.

 

Come Cantautore,  al concorso canoro ADESSO MUSICA ITALIANA 2014, su 43.000 partecipanti risulterà Primo Assoluto tra gli uomini e
Terzo in classifica generale ricevendo una menzione speciale come “Miglior Base Realizzata” e “Miglior Tecnica Strumentale” dalla Giuria
composta tra gli altri anche da Dodi Battaglia (Pooh), Tullio De Piscopo, Fausto Leali, Marco Ferradini e Pinuccio Pirazzoli.
entrando di diritto nel CD Compilation 2014.

 

Sempre nel 2014 fonda il Progetto POOHCOVER ed entra nelle band V.I.P Vintage Italy Project  (band dal repertorio italiano anni 80), gli Extra Stout (band dal repertorio internazonale) e i NomadiNoi con cover dei Nomadi.

Nel 2018 fonda il gruppo VIVA, con cover dei POOH.

Ha all'attivo oltre 380 canzoni e composizioni musicali, che potrete ascoltare nella sezione CANZONI e BRANI STRUMENTALI, nel menù in alto di questa pagina.